DISABILITÀ LA NOSTRA OSSERVAZIONE
La nostra ultima missione durante il terremoto
Quando parliamo di disabilità, fisica o mentale, la nostra prima preoccupazione spesso riguarda il modo in cui la società ci considererà. Cosa penseranno gli altri? Come mi vedranno gli altri? Sarò escluso? Tante domande ci tormentano, domande a cui normalmente non penseremmo. Tuttavia, nella società odierna, è impossibile ignorarle.
Nessun individuo sceglie di nascere con una disabilità o una malattia. Gli altri, che spesso sono il nostro specchio, colui a cui ci appoggiamo quando le cose vanno male, colui che ci dice la verità in faccia anche se non è sempre facile da ascoltare, non dovrebbero essere un ostacolo al nostro sviluppo. Purtroppo, oggi, nessuno si sente al sicuro dal giudizio, soprattutto se disabile, una realtà particolarmente palpabile nel mondo del lavoro. Un ambiente così spietato che un individuo disabile, pur avendo le competenze necessarie, viene spesso emarginato. In media, solo 3 persone con disabilità su 10 hanno accesso al lavoro e solo una su 3 raggiunge una posizione dirigenziale in un'azienda o altro. Tuttavia, non tutte le disabilità costituiscono necessariamente una barriera per una persona. Le ragioni? I nostri giudizi, la nostra insensibilità, la nostra crudeltà.
Nuovo articolo: Impatto del terremoto del settembre 2023
A seguito del devastante terremoto del settembre 2023, nuove persone si sono purtroppo aggiunte alle fila delle persone con disabilità. Questo disastro ha lasciato strascichi fisici e mentali, creando una necessità di mobilitazione ancora più urgente per la nostra associazione. Questi individui, che affrontano una realtà nuova e talvolta spaventosa, necessitano di un maggiore sostegno per tornare alla vita normale nonostante le sfide che devono affrontare.
Non dovremmo smettere di escluderli e invece facilitare la loro integrazione nella società? Come ha giustamente affermato Françoise Dolto: "Ogni gruppo umano trae la sua ricchezza dalla comunicazione, dall'aiuto reciproco e dalla solidarietà finalizzata a un obiettivo comune: lo sviluppo di ogni individuo nel rispetto delle differenze".



