L'impulso umanitario di Faouzia Barache Bousquet – Presidentessa devota del Maghreb Secours

Nel vasto quadro delle maestose montagne e dei deserti dorati del Marocco, una donna si innamorò della terra non appena arrivò in campagna. Faouzia Barache Bousquet, instancabile presidente dellaAssociazione di soccorso del Maghreb, ha trovato la sua patria nei calorosi sorrisi dei marocchini e nell'abbagliante grandezza del regno di Sua Maestà il Re Mohammed VI (possa Dio glorificarlo).

I fine settimana di Faouzia sono molto più di un viaggio in moto attraverso il paese. È un viaggio verso cuori che chiedono aiuto, il pellegrinaggio di un motociclista verso vite bisognose di interventi salvavita. Le famiglie che necessitano di cibo e materiale scolastico sono tutti capitoli che tessono la storia umanitaria Faouzia.

Toccata dalla grazia della generosità marocchina, ha deciso di dare un'espressione tangibile al suo amore per il Marocco. La sua fibra altruistica ha preso forma nella creazione delAssociazione Maghreb Secours nel 2015. Questa decisione non è stata semplice professionale, ma un'eco profonda al richiamo del suo cuore, guidato dal desiderio di partecipare attivamente allo sviluppo del Paese che gli offriva uno straordinario ambiente di vita.

Il suo legame con il Marocco non si ferma ai confini del suo ufficio. Lei è spesso chiamata a offrire un barlume di speranza ai bambini bisognosi di interventi salvavita. I suoi fine settimana su due ruote sono diventati missioni di amore e compassione, rispondendo alla chiamata di chi non ha voce.

Faouzia ricorda la posta reale che segnò l'inizio del Soccorso Maghreb. Sua Maestà il Re Mohammed VI (che Dio gli conceda lunga vita) ha dimostrato il suo riconoscimento e il suo affetto per aver messo in luce il prezioso lavoro di piccole associazioni sparse sul territorio Regno. Questa lettera reale non è stata solo un riconoscimento, ma anche un catalizzatore che ha plasmato l'impegno di Faouzia.

Il suo sogno è grande, ma la sua ambizione è ancora più grande. Faouzia aspira a lasciare un'impronta di elefante sulla terra, salvando quante più vite possibili nella lotta contro malattie gravi, o anche situazioni di disabilità. Per lei il lavoro non è semplicemente un lavoro, è tutta la sua vita, una sinfonia umanitaria che spera che i suoi figli riprendano con la stessa passione e incommensurabile amore per Il Marocco e la sua gente.

In tal modo, Faouzia Barache Bousquet continua il suo viaggio umanitario, percorrendo le strade di Marocco, non solo come a Presidente dedicato, ma come custode della speranza, architetto del cambiamento, lasciando dietro di sé un'eredità di amore e solidarietà.